Il seguente report è stato redatto durante l’Open Space Technology del 18 marzo 2017.
I moderatori del tavolo mobilità ed autori di questo report sono Riccardo Alongi e Andrea Cascino

Problemi:

Il tema del trasporto è stato affrontato fin da subito attraverso una dimensione stagionale.
Nel periodo estivo Mondello è vista come unico sfogo balneare della città tenuto conto dell’impraticabilità della costa sud. Da questo dipende la congestione estiva della borgata. Viene messo in evidenza come ci siano gruppi sociali omogenei che frequentano diversi tratti di costa portando come esempio il parco presente al Foro Italico frequentato soprattutto da comunità straniere.
Nel periodo invernale Mondello è essenzialmente vuota. Assume una dimensione residenziale, non vengono organizzati eventi e  questo comporta difficoltà economiche per i commercianti. Tuttavia lo svuotamento non comporta una percezione d’insicurezza. Viene evidenziato come l’accessibilità di Mondello per le famiglie aumenti durante il periodo invernale.
Riguardo al tema spostamenti viene affrontato tenendo in considerazione esclusivamente lo spostamento delle persone, nessun commento ha interessato lo spostamento di merci e d’idee.

Trasporto pubblico

Il trasporto pubblico non è utilizzato da nessuno dei partecipanti, infatti viene evidenziato come per spostarsi, all’interno della borgata e fuori, si prediliga l’uso di mezzi privati motorizzati.
Dai discorsi emersi sembra che questa non sia una scelta ma dipenda dalle disfunzioni del servizio di trasporto pubblico. Non si è mai parlato di trasporto integrato ma solo del trasporto pubblico collettivo su gomma, nonostante a Mondello siano presenti stazioni di car sharing.
Tutti i partecipanti sono d’accordo che il servizio sia inefficiente sia in estate che d’inverno. L’estate le corse sono troppo poche per gestire i flussi in entrata e in uscita dalla borgata. L’inverno la soppressione di alcune linee influenza i tempi di percorrenza che diventano troppo lunghi e poco pratici. Un altro elemento interessante è il problema del trasporto delle attrezzature per il mare, difficili da trasportare all’interno dei mezzi pubblici.
Il trasporto pubblico stagionale interno all’area (“navette”) è percepito come insufficiente, caotico. La tratta parcheggio-spiaggia non è sufficiente, quelle di collegamento con le aree limitrofe totalmente inesistenti. In particolare l’ingresso alla riserva di Capo Gallo sembra essere un nodo centrale.

Trasporto privato

Il trasporto privato sembra essere il nodo centrale del tema spostamenti.
D’inverno non vengono percepite grosse difficoltà di congestione e di percorrenza.
Durante il periodo estivo, invece, la questione della congestione e del parcheggio diventa cruciale. A livello di sicurezza è emersa la questione del controllo dei flussi limitato all’ingresso e all’uscita della zona, senza controlli all’interno della borgata.
La congestione in ingresso e in uscita diventa problematica, quella interna invece viene vista come una barriera che separa le attività commerciali dalla spiaggia.
I parcheggi pubblici presenti sono percepiti come distanti e non collegati con la spiaggia. Quelli privati non forniscono servizi tali da poter giustificare i costi.
I parcheggiatori abusivi sono percepiti in maniera controversa, s’istaurano rapporti cordiali di fiducia e di conflitto.
Non vi sono parcheggi bici lungo il tratto della spiaggia ma solo all’interno della piazza.
I percorsi interni per le attività quotidiane vengono svolti sempre con mezzi privati motorizzati. Le distanze vengono percepite in maniera diversa a seconda delle fasce d’età e delle attività. Nessuno dei partecipanti comunque si muove a piedi.

Proposte

La prima risposta alla congestione estiva dell’area è un progetto di riqualificazione che riguardi tutta la costa del palermitano così da rendere fruibili altre località balneari.
Per l’inverno potrebbe essere utile pensare ad eventi che possano attirare gente.

Trasporto pubblico

Le soluzioni riguardano tutte il potenziamento del trasporto pubblico su gomma esistente. Accorciare le tratte per aumentare la frequenza, nell’immaginario collettivo risolverebbe il problema.  La nuova linea 606 Mondello-Stadio  sembra una buona soluzione anche se per alcuni sarebbe meglio collegarla direttamente alla “Statua” e ovviamente aumentarne la frequenza.
Non sono emerse proposte sulla gestione o lo spostamento di corse in momenti diversi della giornata.
Le soluzioni per il trasporto privato si sono invece concentrate sulla individuazione di nuovi parcheggi.
Le proposte hanno riguardato: la Favorita, via delle Tre Grazie, l’utilizzo del parcheggio del centro commerciale Conca d’oro e viale dell’Olimpo. Ci sono state richieste anche per nuovi parcheggi bici in diversi punti della spiaggia.
Per quanto riguarda il tratto di strada prospiciente alla costa gli strumenti proposti sono due: pedonalizzazione e Zone a Traffico Limitato.
La pedonalizzazione della piazza e della strada prospiciente alla spiaggia potrebbe valorizzare le attività commerciali ma genererebbe problemi di accessibilità alla Riserva Naturale Orientata di Monte Gallo. La ZTL tutelerebbe i residenti e le attività commerciali.
Bilanciamento tra trasporto pubblico e trasporto privato  sembra essere indispensabile.

Report tavolo MOBILITÀ Open Space Technology
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