In questo articolo potete leggere il report di un focus group tenutosi il 25 gennaio 2017 presso l’Hotel Palace di Mondello.
Questo focus group è il primo di una serie di appuntamenti di indagine territoriale partecipata in cui coinvolgeremo il maggior numero di persone possibile, rappresentanti dei mille volti e delle tante opinioni che il territorio può esprimere. Non preoccupatevi dunque se in questo report non troverete rappresentata la vostra opinione o la vostra categoria di portatori d’interesse. Saremo ben lieti di conoscere anche la tua opinione e faremo di tutto per coinvolgerti lungo il percorso.
Al focus group sono intervenuti:
Paolo Muratore (presidente Mondello Young – comitato commercianti), Alessandro Cilano (conc. Ombelico del mondo – Confesercenti), Astrid Anselmi (Comitato Mondello Merita di più), Angelica Agnello (architetto-residente), Rosalba Spotorno (insegnante – istituto Borgese succ. Cerere), Massimo Coraci (Addaura Hotel), Marta Genova (giornalista-residente), Rosi Genova (dipendente Mondello Immobiliare ItaloBelga), Marco Picone (garante), Ninni Cuva (tesista).
Per facilità di lettura, gli argomenti affrontati durante l’incontro sono stati divisi in aree tematiche.
1)Mobilità/Viabilità
Il tema della pedonalizzazione interessa trasversalmente tutte le altre categorie di intervento. A differenza di ciò che si può pensare, oggi, i commercianti e i residenti sono d’accordo sulla pedonalizzazione di viale Regina Elena fino a piazza Mondello a patto che:
- sia realizzato il prolungamento di via Palinuro sino a via Mondello in modo da utilizzare viale Principe di Scalea come corsia di andata e via Mondello/Palinuro come corsia di ritorno;
- vi sia un maggiore controllo sul rilascio dei pass di accesso all’area pedonale;
- che venga potenziato il sistema di trasporto pubblico, (frequenza e numero di mezzi), attualmente è possibile raggiungere la borgata in 1h / 1h,30 min dal centro città;
- che vengano messe in sicurezza le piste ciclabili interne alla borgata e di collegamento con il resto della città (viale Venere – viale dell’Olimpo);
- che si disponga di una navetta che colleghi il sistema di parcheggi all’area pedonale (l’acquisto della navetta dovrà essere a carico dei commercianti dell’area).
Sul tema dei parcheggi si propone di destinare le aree non edificabili a parcheggio a supporto del sistema di pedonalizzazione.
2)Attività commerciali
Il tema del commercio e più in generale della relazione tra le attività commerciali di Mondello (o operanti a Mondello) è stato uno dei temi più sentiti del focus group. In generale è sentita l’esigenza di ridurre l’abusivismo dilagante nella stagione estiva, ma anche la realizzazione di un piano di decoro pubblico ad uso delle attività commerciali esistenti, finalizzato ad avere una uniformità estetica della borgata che ne aumenti la bellezza.
Uno dei problemi riscontrati è quello della scarsa differenziazione dell’offerta commerciale, quasi totalmente dedicata alla ristorazione. Le attività inoltre sono spesso chiuse durante la stagione invernale, cosa che rende Mondello una meta non appetibile per la maggior parte dei mesi dell’anno.
3) Vivibilità
Uno dei dati emersi durante il focus group è quello che Mondello non risulta essere un quartiere vivibile sotto molti punti di vista, cominciando dalla scarsa sicurezza per pedoni e ciclisti e dalla mancanza di spazi di aggregazione e verde pubblico fruibile e attrezzato, anche con delle aree di sgambamento cani (il tema degli animali è stato spesso toccato dai partecipanti).
L’illuminazione pubblica non è sufficiente e inoltre viene denunciato una totale assenza di illuminazione delle vie in molte serate, non per assenza di impianto ma per non accensione dello stesso.
Anche la raccolta differenziata risulta essere un punto dolente e sia residenti che attività commerciali sentono l’esigenza di un miglioramento del servizio. E’ stato proposto di avviare un ciclo virtuoso di azioni che portino la borgata ad uno sviluppo sostenibile, soprattutto costituendo reti e rapporti per il miglior funzionamento dei sistemi.
Una proposta molto concreta è stata quella di realizzare un centro di compostaggio per gli scarti da potatura.
4) Turismo
Il turismo rappresenta una risorsa fondamentale per l’intera borgata.
La stagione estiva registra sempre moltissime presenze all’interno della borgata, oltre la gestione del cliente che va rivista (orari di apertura del punto d’informazione turistica, ecc.), è necessario creare delle attrattività che rendano appetibile l’area e che stimolino il turista a permanere e quindi fidelizzarlo.
Oltre alla stagione estiva è necessario calendarizzare degli eventi di promozione turistica e territoriale che prolunghino l’apertura e chiusura della stagione e che rendano viva la borgata anche in inverno.
Le iniziative vanno accompagnate da una campagna di comunicazione efficace.
Chiudiamo questo articolo con una riflessione progettuale
Il focus group ha portato alla luce diversi temi e molte problematiche legate alla borgata. Dal punto di vista progettuale lo stimolo più grande che è stato portato dai partecipanti è quello della creazione di un sistema in grado di mettere in relazione tutte le attività, con l’uso di regole condivise e finalizzate alla riduzione degli sprechi e al miglioramento estetico della borgata.
Il termine “ciclo” usato sia per il sistema produttivo che per il sistema di raccolta rifiuti può trovare un interessante legame con il concetto di blue economy, modello economico che mira appunto a mettere a sistema i cicli produttivi di aziende virtuose azzerando gli scarti.
I flussi generati da un modello relazionale di questo tipo sono un ottimo spunto per la realizzazione di un progetto urbanistico innovativo.
Per scaricare il pdf del report clicca qui.